Di Francesca Pinto. “Sube a la sierra?” “Si, mami!” Ottimo, saliamo. Durante il tragitto mentre io e Marta parliamo (in italiano) il taxista sorpreso ci chiede: “Che ci fanno due straniere nella Sierra?
Di Francesca Pinto. “Sube a la sierra?” “Si, mami!” Ottimo, saliamo. Durante il tragitto mentre io e Marta parliamo (in italiano) il taxista sorpreso ci chiede: “Che ci fanno due straniere nella Sierra?
Di Antonio Facendola: La Sierra di Medellin, all’occhio del visitatore pigro (o impreparato!), si presenta come un imponente agglomerato di edifici arrampicati a forza sul dorso scosceso di una delle colline che cingono il centro ricco della città. Questa è la parziale visione di chi, al momento del suo primo incontro col barrio, non è in grado di scattare un’istantanea che sia capace di contenere in sé il groviglio di vicende sociali e umane delle quali quell’imponente agglomerato di edifici è solo l’espressione statica, un’ambientazione particolare.