Termometro laser, mascherina, guanti e un telefono cellulare ad ogni capo villaggio della zona intorno al “St. John Of God Hospital”. Questo il primo passo del piano concordato fra ENGIM, Rainbow for Africa ed il WHO a Lunsar. Sul St John Of God Hospital incidono, infatti, 60 comunità rurali, alcune anche abbastanza lontane, proprio quelle dove stanno crescendo i casi di ebola. Per queste comunità, oltre all'opera di sensibilizzazione impostata da Padre Michael e Gerald (Rainbow for Africa) è stato previsto di individuare un responsabile (capovillaggio o persona conosciuta come fidata) e dotarlo di un termometro laser, mascherina, guanti e di un telefono con l'impegno di misurare tutti i giorni la temperatura ai suoi vicini
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