C’è un nome che torna nelle preghiera della messa, il nome di Giuda, il traditore. Chi tradisce il Signore, tradisce la propria anima, tradisce i fratelli, tradisce la propria coscienza, tradisce il proprio dovere, e diventa un infelice.

La prima Casa di Accoglienza per donne vittime di violenza della Provincia del Napo sarà inaugurata nei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra la fondazione franco-ecuadoriana Patou Solidarité, la Viceprefettura del Napo e il Sumak Kawsay Wasi, patronato della Provincia.
Di Maria Grazia Meloni. Lo scorso 22 marzo, nella sede di ENGIM Nazionale si è svolta la prima giornata di riflessione sulle nuove povertà e Iniquità, dal titolo: “La giustizia è possibile, tu da che parte stai? La povertà in Italia e nel mondo”.

L’Ecuador é uno dei 17 Paesi al mondo definito come “mega diverso”, con la più alta concentrazione di biodiversità per km2. Oltre alla sua diversità naturale, offre anche un’impressionante diversità culturale: nella Regione Amazzonica ecuadoriana vivono circa 750.000 indigeni che appartengono a più di 12 gruppi etnici diversi. La maggior concentrazione di popolazioni indigene si trova nella Provincia di Napo (56,8%) dove, come Corpi Civile di Pace impegnati nel progetto di Sostegno alle Popolazioni Indigene dell’Ecuador e Prevenzione dei Conflitti Ambientali ci troviamo ad operare con ENGIM Internazionale.

Di Federico Patacconi. Una donazione di materiale tecnico è stata consegnata al club ciclistico di Fier, grazie al sostegno di Massimiliano Bitossi e al lavoro congiunto di ENGIM Albania con diverse realtà ciclistiche locali.
«Dal 22 gennaio la situazione a Damasco è molto peggiorata. Le bombe piovono dappertutto, senza risparmiare gli innocenti che vivono nelle zone più popolose. Gli ospedali della regione sono disseminati di pazienti che cercano e reclamano i loro cari!” Così ci dice Suor Fida, corrispondente e collaboratrice di ENGIM in Siria.

E’ il 27 gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa entrano nel campo di concentramento di Auschwitz. Da quel giorno il mondo non è più lo stesso, mai l’umanità aveva conosciuto un orrore più grande dell’’Olocausto. Tra i 5 e i 6 milioni di ebrei morirono nei campi di concentramento, e nei ghetti delle loro città, per il genocidio studiato a tavolino dalla Germania nazista.