125 imprenditori formati, 38 imprese finanziate, 170 beneficiari indiretti e 300 stagisti nei CIFAP, i centri di formazione professionale di Bissau e di Bula gestiti dai Giuseppini del Murialdo in Guinea Bissau. Questi i maggiori risultati del progetto triennale “Bo fia bo pudi: Projecto para promoção de emprego dos jovem da Guiné-Bissau”, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ANE (Actores Não Estatais) ed appena concluso.
L'intervento, realizzato dalla sezione piemontese dell’ENGIM internazionale, aveva come obiettivo proprio quello di promuovere l'occupazione dei giovani, formandoli ed avviandoli al lavoro autonomo. Il cuore del progetto è stato incentrato sul rafforzamento del primo incubatore di micro imprese della Guinea Bissau, avviato in passato dallo stesso l'ENGIM in collaborazione con i CIFAP.
L'incubatore è riuscito nel compito di avviare nuove imprese gestite da giovani, permettendo loro di inserirsi nel mercato locale. Si è, poi, cercato di facilitare l'incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro attraverso l'avvio di un ufficio di “job-placement” e l’organizzazione di stage formativi. Il progetto ha, infine, previsto una serie di interventi tesi a migliorare l'offerta didattica dei CIFAP e le loro capacità di interloquire, in maniera autorevole, con il Ministero dell'Educazione della Guinea Bissau.
La Guinea Bissau rappresenta, per l’ENGIM, una delle realtà più significative. Il primo progetto di rafforzamento del sistema di formazione professionale si è svolto nel 1993, e da allora sono state numerose le iniziative di sostegno realizzate, anche grazie alla presenza di volontari ed operatori ENGIM in loco.