Sono già una ventina le proiezioni del cortometraggio “Convitto Falcone” effettuate in scuole, facoltà universitarie, associazioni e festival cinematografici. A Palermo, Catania, Bologna, Napoli, Milano ed altre città della penisola è stato riscosso, ovunque, lo stesso grande interesse. Particolarmente significativa la manifestazione del 1 dicembre al teatro Golden di Palermo, organizzata dal “Convitto Nazionale Giovanni Falcone”, dove è stato girato il cortometraggio.

Nel mese di ottobre, presso la sede del progetto “Soñando por el cambio”, a Santo Domingo de los Tsáchilas, ha avuto inizio una nuova attività, e cioè la redazione di un giornalino a fumetti. Il corso, rivolto a dieci ragazzi del progetto, é stato coordinato da una volontaria che ha perseguito due obiettivi fondamentali: sensibilizzare i ragazzi, attraverso lo studio della costituzione ecuadoriana, sui principali diritti e doveri di ciascun essere umano; educare i giovani a forme di comunicazione, come il disegno e la scrittura, poco familiari ai ragazzi che frequentano il centro.
E’ terminata questa settimana la visita in Ecuador del presidente dell’ENGIM, padre Antonio Lucente, e del funzionario della Regione Sicilia con delega alla Cooperazione Decentrata, Gaetano La Mantia. Motivo del viaggio conoscere e monitorare i progetti delle varie sedi ENGIM in Ecuador: Quito, Tena, Santo Domingo De Los Tsachilas e Ambato.
Nell’ambito del programma
E’ uscito in questo mese di novembre il CD “Parva” di Elide Siviero, il cui ricavato andrà a favore del Progetto Avicolo di ENGIM internazionale e Murialdo World in Sierra Leone. Il CD propone 21 brani inediti composti da Elide Siviero ed interpretati da un duetto flauto e cetra (Stefania Soave e Alessia Fantin) e dal “Paul Klee 4tet”.
Prima che cadesse il sipario sul “Salone del Gusto e Terra Madre”, da quest’anno riunite in un unico evento, l’ENGIM internazionale è stata protagonista alla conferenza “I semi della ricostruzione”, in cui popoli di frontiera, in prima linea contro la fame e la perdita di tradizioni e identità, hanno raccontato la loro rinascita attraverso il cibo.
Arriva da San Marco d’Alunzio, piccolo paese della provincia di Messina, l’ultimo aiuto per i ragazzi di Quito. Grazie alla disponibilità di un piccolo gruppo di volontari guidati da Martina Dodeci, volontaria in servizio civile in Ecuador, il paese siciliano ha raccolto 1000 dollari da devolvere al progetto “Su cambio por el cambio”, un intervento educativo per i ragazzi tra gli 8 e i 18 anni che vivono in condizioni di rischio a causa della povertà, delle violenze familiari, dell’abuso di droghe e della vita di strada.