Acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo
Acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo
Mentre il mondo ha fatto progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne attraverso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (tra cui la parità di accesso all’istruzione primaria per ragazzi e ragazze), donne e ragazze continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo.
Un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Si sono ottenuti risultati importanti per quanto riguarda l’incremento dell’accesso all’istruzione a tutti i livelli e l’incremento dei livelli di iscrizione nelle scuole, soprattutto per donne e ragazze.
Gli indici di povertà estrema si sono ridotti di più della metà dal 1990. Nonostante si tratti di un risultato notevole, nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono molti milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma. A ciò si aggiunge che molte persone sono a rischio di ricadere nella povertà.
Informare 25 milioni di persone, coinvolgere direttamente due milioni di cittadini dell’Unione Europea, 1750 associazioni, 4200 gruppi civici e 4000 responsabili politici: questi gli ambiziosi obiettivi del progetto “Europe in the world – Engaging in the 2030 Sustainable Development Agenda”, un intervento in cui 25 associazioni di 15 Paesi europei si sono unite per rafforzare la consapevolezza della cittadinanza sui temi dello sviluppo.
Piogge torrenziali, cadute nella notte tra sabato e domenica, hanno causato lo straripamento di alcuni fiumi nelle vicinanze di Tena, nella foresta amazzonica dell’Ecuador. Il Tena, il Pano, il Misahualli ed il Colonso sono esondati causando forti danni in tutta la regione.
AOI e CONCORD Italia (in rappresentanza di oltre 100 organizzazioni di cooperazione e solidarietà internazionale) con un documento congiunto, analizzano la dichiarazione finale del recente incontro tra i capi di stato e di governo di Germania, Spagna, Francia e Italia e di Niger, Ciad e Libia organizzato la scorsa settimana a Parigi, evidenziando alcune criticità e formulando alcune proposte e raccomandazioni.
“I giovani parlano c
on l’Europa” è un progetto che si propone di sviluppare un’identità europea consapevole.
Approvato e finanziato dal “Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile” vede tre partner coinvolti: Cooperazione Senza Frontiere, CESIE ed ENGIM internazionale.
L’obiettivo comune di questa rete è quello di valorizzare culture e promuovere il dialogo tra identità culturali ed il concetto di cittadinanza Europea, attraverso l’uso di un portale dedicato e di numerose attività ed iniziative in città.
Come? Troverai tutte le risposte alle tue domande al link del sito www.csfpalermo.org/giovaniconeuropa.

“Riportare i migranti in Libia, in questo momento, vuol dire riportarli all’inferno” dichiarava ieri Mario Giro, Viceministro degli esteri su “La Stampa”.