“Riportare i migranti in Libia, in questo momento, vuol dire riportarli all’inferno” dichiarava ieri Mario Giro, Viceministro degli esteri su “La Stampa”.
Gianfranco Cattai, Presidente di FOCSIV, dalle pagine di Avvenire, propone al Governo italiano di cercare un accordo con la Libia per permettere alle Organizzazioni delle Nazioni Unite e Associazioni di volontariato e solidarietà internazionale di intervenire per umanizzare la gestione di quei campi.
Il mondo delle ONG e le Istituzioni trovano un punto d’incontro in virtù del diritto di ingerenza umanitaria» nato con le convenzioni di Ginevra, che lo stesso Giro richiama in una lettera al direttore di Avvenire che compare oggi a pagina tre del quotidiano accanto a quella di Cattai.
“Secondo tale principio esiste una ‘neutralità’ della società civile (i «popoli» dell’articolo 1 della Carta dell’Onu), che autonomamente dai governi si organizza per
Quello che accomuna entrambe le lettere è un richiamo chiaro e imprescindibile alle coscienze delle persone e della politica affinché restino umani perché salvare e tutelare vite umane deve rimanere una priorità imprescindibile per gli operatori umanitari, ma anche per le istituzioni.
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