30 murales da realizzare nelle tre maggiori città della Bolivia, La Paz, Cochabamba e Santa Cruz, con l’obiettivo di valorizzare le diversità culturali del Paese e di promuovere i talenti artistici emergenti. Questa “Ola Urbana”, una vera e propria alleanza fra queste tre città per rafforzare l’arte urbana e lo stesso patrimonio artistico del Paese Latino Americano. Le opere saranno realizzate nei quartieri periferici delle città menzionate, con la finalità di rendere l’arte più accessibile, di valorizzare e riqualificare zone altamente degradate.
Per favorire la realizzazione di questo progetto è stata lanciata una campagna di crowfunding - https://it.goteo.org/project/ola-urbana - che, tra gli obiettivi, si propone anche di dare continuità a tre eventi emblematici per l’arte urbana: la Biennale dell’Arte Urbana (Cochabamba); il Manifesto urbano (Santa Cruz); la Street Marka (La Paz); favorire la circolazione di artisti nazionali e internazionali, e così lo scambio di conoscenze e la filosofia dell’incontro tra i popoli; promuovere il patrimonio artistico della Bolivia.
L’arte urbana in Bolivia si è affermata già da tempo, grazie alla forte cultura visiva locale. Sparsi nel territorio nazionale, esistono murales realizzati da artisti di fama mondiale come Blu, Inti, Ericailcane, Bastardilla, Decertor, grazie ai quali la Bolivia è diventata un punto di riferimento in America latina per questa particolare disciplina artistica.
A dare impulso al progetto i volontari ENGIM che lavorano al “mARTadero” di Cochabamba, un ex mattatoio divenuto un centro sociale ed un laboratorio d’arte.