TITOLO | SCHOLASTIC DEVELOPMENT AND LITERACY OF THE MINORS IN RISK – ALFABETO DI TOLLERANZA |
BUDGET | 15.000,00 Euro |
RUOLO | ONG Realizzatrice |
STATO ATTUALE |
|
PARTNER LOCALE |
Qendra Sociale Murialdo |
ENTE FINANZIATORE |
Municipio di Fier |
CONTRIBUTO CONCESSO |
2.300,00 Euro |
DURATA | 2004 |
INIZIO ATTIVITA' |
|
DESCRIZIONE SINTETICA |
Il progetto di sostegno a distanza “Un alfabeto di tolleranza” si rivolge a ragazzi tra 6 e 18 anni, soprattutto quelli in difficoltà (che hanno lasciato la scuola o che non l’hanno mai frequentata per lavorare e/o vivono in situazioni di microcriminalità ed emarginazione sociale) i quali sono portati a cercare nella fuga all’estero la chiave verso una vita migliore e/o ad accettare un lavoro in condizioni di sfruttamento. Il progetto mira ad offrire ai giovani una proposta formativa in grado di sviluppare in loro senso di responsabilità e la loro coscienza civica. Ad essi verranno offerte opportunità di inserimento o reinserimento scolastico, lavorativo e sociale. I destinatari del progetto sono i giovani in difficoltà di Fier e dei villaggi dei dintorni, con particolare attenzione ai Rom, attualmente discriminati in Albania e confinati in quartieri-ghetto. Nel gruppo sono inseriti anche alcuni ragazzi disabili, per i quali si cerca una specifica modalità di integrazione. Ciò che offriamo sono strumenti per potersi integrare nella società allo stesso modo degli altri ragazzi; un ambiente dove tutti siano accolti e dove possano scrollarsi di dosso le situazioni pesanti che hanno alle spalle. I risultati si sono già visti, sia per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, sia riguardo l’integrazione fra albanesi “bianchi” e Rom: dopo un'iniziale diffidenza, i due gruppi si sono uniti, rendendo le nostre attività di scolarizzazione un vero e proprio “alfabeto di tolleranza”. Le attività che saranno svolte e rafforzate grazie al progetto sono:
1. Sostegno scolastico e alfabetizzazione volta a facilitare il reinserimento/inserimento nella scuola a seconda del diverso livello di preparazione dei minori. Saranno tenuti contatti con le scuole dei ragazzi reinseriti per un migliore coordinamento. I ragazzi di oltre 16 anni che non possono essere reinseriti a scuola saranno aiutati a sostenere gli esami con una specifica preparazione all’esterno (scuola per corrispondenza). Corsi quotidiani aiuteranno i ragazzi a sostenere gli esami. 2. Attività ricreative e formative offerte dal Centro di aggregazione giovanile, che comprendono il teatro, l’informatica, lo sport. Saranno, inoltre, organizzate escursioni e campeggi durante l’estate. |
DESCRIZIONE |