Sono partiti in settimana i primi tre giovani in Servizio Volontario Europeo (SVE) in Albania. I ragazzi - a cui presto si aggiungerà un quarto volontario -, rimarranno nel “Paese delle Aquile” fino al luglio del prossimo anno.
In Albania saranno inseriti nel progetto "Long live diversity", un intervento presentato dall’ENGIM internazionale nell’ambito del programma della Commissione Europea “Erasmus +”, e saranno coinvolti in attività di solidarietà nazionale e internazionale a favore dell'inclusione sociale del "diverso", soprattutto minori e giovani poveri, rom e diversamente abili.
Dopo la formazione in Italia, i quattro volontari proseguiranno il percorso formativo in loco. Accompagnati da un mentore e dallo staff del “Qendra Sociale Murialdo” - la struttura partner che ospita i ragazzi -, sperimenteranno in Albania processi di apprendimento non formale, che permetteranno loro di acquisire competenze chiave soprattutto nel campo sociale e civile.
Al termine dei dieci mesi di servizio, i volontari riceveranno lo “Youthpass”, una di certificazione delle competenze acquisite da spendere in ambito europeo, e saranno chiamati ad essere testimoni della propria esperienza, al fine di divulgare i risultati in Albania e nel Paese di provenienza.