200 licenze linguistiche da assegnare ad altrettanti rifugiati. Questo il compito che l’ENGIM ha ricevuto dall’Agenzia Nazionale Giovani, con la quale collabora da tempo nel campo del Servizio Volontario Europeo. Per l’esperienza maturata nel campo dei giovani e in quello degli immigrati, alla nostra ONG è stato domandato di divulgare questa possibilità offerta ai rifugiati per favorirne l’integrazione in Europa e nel nostro Paese in modo particolare.
L’idea del percorso di apprendimento di alcune lingue europee, da far compiere a chi è entrato in Italia come rifugiato, nasce dalla disponibilità di un supporto on line già attivo per tutti quei giovani che, ogni anno, effettuano il Servizio Volontario Europeo con il programma Erasmus Plus, un programma dell’Unione Europea pensato per l’educazione e la formazione dei giovani per il periodo 2014-2020. Esso offre l’opportunità di studiare e fare esperienze di volontariato all’estero, e uno dei suoi obiettivi strategici è proprio quello di rafforzare le competenze linguistiche dei suoi partecipanti, i quali dovrebbero toccare i quattro milioni entro la fine del 2020.Il supporto informatico in questione è l’OLS, “Open Linguistic Support”, il quale offre corsi in inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, olandese, polacco, portoghese, ceco, danese, svedese e greco. I corsi sono sempre disponibili, in ogni momento ed in ogni dove, 24 ore al giorno e sette giorni a settimana, con un programma accessibile da tutti i browser e dai dispositivi mobili. E’ permesso un accesso illimitato a tutte le lingue e a tutti i moduli di insegnamento, con corsi per principianti, intermedi e avanzati (da A1 a C2). Si può scrivere, ascoltare, parlare, leggere, programmare appuntamenti on line con un tutor o entrare in contatto con altri studenti. Uno strumento, insomma, di facile utilizzo e dalle grandissime possibilità che, al momento, arriverà a fornire 1200 licenze linguistiche (400 nel Nord Italia, 400 nel centro ed altrettante nel Sud Italia).
L’ENGIM è anche a disposizione per offrire supporto e chiarimenti a tutte quelle strutture, come i centri SPRAR, che si occupano dell’accoglienza e dell’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo.
Per altre informazioni: Massimo Pierini, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 06.44704184 interno 31