Di fronte agli eventi drammatici che colpiscono al cuore l’Europa, e condizionano il nostro sguardo sul mondo, è ancora possibile parlare di integrazione, di migrazioni come elemento di sviluppo, di cooperazione internazionale? Cosa fa la scuola, cosa dovrebbe fare e come, per affrontare queste sfide epocali e per formare le nuove generazioni al dialogo, all’accoglienza, all’integrazione con altre culture?
L’evento organizzato dall’ENGIM a Palermo il 29 aprile 2016 (inizio ore 9,30 nella Sala cinema De Seta, Cantieri Culturali della Zisa) si propone di suscitare un dibattito intorno a questi interrogativi, a partire dall’esperienza maturata con il progetto di Educazione allo Sviluppo “Nuove Finestre sul Mondo”, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Tra i relatori:
- Padre Antonio Lucente, Presidente Nazionale ENGIM ONG
- Dott. Lucio Filipponi, responsabile del progetto “Nuove finestre sul mondo”
- Dott.ssa Ivana Tamai, Ufficio stampa Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
- Presenta e modera l’evento Giuseppe Cadili, giornalista e scrittore
All’evento parteciperanno anche i rappresentanti delle ONG siciliane partner del progetto (APA, CISS, COPE e Tulime).
Seguirà
- La premiazione degli studenti vincitori del concorso nazionale “Nuove finestre sul mondo” da parte del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando
- E la presentazione del cortometraggio “Uno di Noi”, diretto dal regista Max Nardari e con la partecipazione di Simone Montedoro, il capitano Tommasi della serie “Don Matteo”
Il progetto “Nuove Finestre sul mondo” si è svolto in circa 200 scuole medie superiori di 18 regioni. 12 mila gli studenti che hanno partecipato a laboratori interculturali insieme ai loro professori.