“Preghiere e silenzio per contrastare l’ebola”. Lo scrive don Maurizio Boa, Giuseppino del Murialdo che si trova in missione a Freetown, in Sierra Leone. Il post risale a lunedì notte. I ragazzi che vengono assistiti nelle Murialdo Home sono tutti in quarantena. Le persone non si danno la mano nemmeno per scambiarsi un gesto di pace durante la messa.
“Oggi coprifuoco in Sierra Leone – scrive don Maurizio -. Giornata di digiuno, silenzio e preghiera per contrastare l’ebola. Nessuna macchina in giro per le strade. La nazione prende coscienza che un grande male la affligge. Basterà? Dappertutto secchi con acqua clorata. Nessuno si dà la mano, nemmeno in chiesa per la pace. I ragazzi delle Murialdo Home sono in quarantena e ci staranno un bel po’. Fino a quando Signore?”