Sono appena tornati dall’Ecuador i quattro volontari che hanno partecipato al progetto “EVS in Cochapamba”. Nell’estrema periferia di Quito, a 3200 metri di altezza, hanno lavorano, per dieci mesi, in un centro per minori gestito dalle suore del Cottolengo. Qui si sono occupati dei corsi di sostegno scolastico; dell’organizzazione della mensa, delle visite domiciliari alle famiglie; di attività ludiche e dell’assistenza nell’ambulatorio medico.
“Nella periferia dove abbiamo lavorato, la povertà si tocca con mano, piccole case in lamiera, strade piene di spazzatura, cani randagi palesemente malati – racconta Luisa Cagnazzo -. Li si vive di contrasti. I dubbi e lo sconforto a volte prendono il sopravvento e sicuramente non è stato facile. Ma passando i giorni mi sono innamorata di quella gente e di quella città, a cui un po’ per le circostanze, un po’ per le coincidenze, sono stata legata dal destino. Poco più di un anno fa non avrei mai immaginato di fare questa esperienza, ma se ci penso è la cosa più bella che potessi fare”.Il Servizio Volontario Europeo è un programma di volontariato internazionale finanziato dall’Unione Europea. Grazie a questo programma, tutti i giovani residenti in Europa, con un’età compresa tra i 18 ed i 30 anni, possono svolgere un’esperienza di volontariato internazionale presso un’organizzazione o un ente pubblico in Europa, Africa, Asia o Sud America per un periodo che va dai 2 ai 12 mesi.