Sono appena sbarcati in Italia i dieci volontari che hanno partecipato al progetto “EVS: Educate Vocational Solidarity”, gestito dall’ENGIM internazionale e coordinato dalla FOCSIV, la Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario. I ragazzi hanno lavorato in due città dell’Ecuador, Santo Domingo de los Tsachilas e Tena, ed una dell’Argentina, Mendoza, prestando il proprio servizio nei centri di educazione non formale del partner locale, la Congregacion de San José.
Nei centri di destinazione i volontari hanno accompagnato, in un percorso formativo, numerosi bambini di strada che vivono in situazione di rischio. La controparte locale, infatti, svolge attività di prevenzione e recupero di bambini, adolescenti e giovani che vivono a rischio di emarginazione sociale, attraverso la creazione di laboratori, attività di reinserimento scolastico e pratica di attività sportive.Il progetto curato dall’ENGIM (che fa parte di un più ampio progetto coordinato dalla FOCSIV, di cui l’ENGIM è una delle ONG partecipanti) aveva, comunque, un’altra valenza, quella di far crescere, nei volontari, la loro comprensione interculturale, il loro senso di solidarietà e le loro competenze personali e professionali. In concreto, durante otto mesi di servizio, i giovani hanno collaborato in tutte le attività di servizio sociale realizzate nei tre centri, dalla preparazione e somministrazione dei pasti quotidiani per i bambini di strada all’organizzazione dei corsi sportivi; dalla formazione per le famiglie alle attività scolastiche dei centri, come i corsi di scuola superiore, quelli di informatica o lingue straniere, di orticoltura o meccanica.