Con la posa del generatore presso il “Josephites of Murialdo charitable trust”, sono entrate, finalmente, a regime le attività didattiche nel nuovo centro dei Giuseppini in India. Siamo nel villaggio di Aranvayal Kuppam, nel distretto di Tiruvallur, in Tamil Nadu (India), dove, in collaborazione con Informatici Senza Frontiere Lombardia, è stata realizzata una nuova aula di informatica.
L’area interessata è campagna, ad una quindicina di Km dal capoluogo, Tiruvallur. Tutto attorno sono sorte, e continuano a nascere, molte piccole e medie aziende che fanno da supporto al grande sviluppo industriale della metropoli di Chennai, che si trova a soli 40 Km.
Nella zona ci sono vari istituti tecnici industriali, politecnici e anche college di ingegneria, che attraggono molti giovani con il miraggio di una formazione ad alto livello, una buona posizione di lavoro, ed un buon salario. Ci sono, però, molti altri giovani, con buone capacità pratiche, ma meno dotati per lo studio teorico, che facilmente lasciano la scuola e vanno ad aumentare il numero dei “Drop out”, e finiscono col vivere in una situazione di lavoro precario se non proprio di disoccupazione. Altra difficoltà per le famiglie è il notevole investimento economico che richiede una formazione di alto livello, soprattutto se la formazione si protrae per vari anni.L’area del nostro intervento è popolata soprattutto da “Dalits”, gli ultimi della scala sociale, per questo la nostra iniziativa vuole essere di aiuto soprattutto a loro e ai “Drop-out”.
Il “Josephites of Murialdo charitable trust” è un Centro di Formazione Professionale per corsi di saldatura, taglio e cucito, elettricisti e operatori di desktop, secondo lo schema del community college, in connessione con l’ICRDCE - l’Indian Centre for Research and Development of Community Education dei Gesuiti -, e la Tamil Nadu Open University. La durata dei corsi è di un anno.
Attraverso un breve percorso di insegnamento teorico si vuole promuovere la personalità dell’allievo perché si inserisca, con responsabilità e impegno, nella realtà sociale ed economica locale. Attraverso tirocini di lavoro, si cerca, invece, di trasmettere quelle conoscenze di base che permettano di inserirsi sia nel mondo dell’industria che nelle piccole officine private presenti in zona. La breve durata dei corsi e l’insegnamento prevalentemente pratico darà ai “Drop out” a ai giovani meno abbienti un’opportunità unica di guardare con fiducia al proprio futuro in una società in forte progresso e industrializzazione.
La nuova aula di informatica prevede dieci postazioni PC con sistema dual boot Windows 7 – Linux Mint, un portatile per l’insegnante, un proiettore, una stampante di rete, un firewall donato da ISF con sistema operativo Linux. Le postazioni dispongono di tutti i principali software utili per la didattica; Firefox, Libreoffice, programmi di grafica. E’ disponibile anche una rete wireless che copre tutta la comunità.
Un ringraziamento particolare a padre Renzo Vanini, Missionario dei Giuseppini del Murialdo, James Amalraj, responsabilie della comunità di Aranvayal Kuppam, Elvio Martinelli e Maurizio Bertoldi dell’ISF Lombardia, che in otto giorni hanno realizzato la nuova aula.