Obiettivi del progetto è quello di rafforzare le attività dei due centri e di aiutare le famiglie del posto a migliorare il loro standard di vita. Il progetto prevede, infatti, di supportare anche la comunità locale di agricoltori, rafforzando la produzione agricola e commercializzando le derrate alimentari.
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO: LUNIONE EUROPEA APPROVA IL PROGETTO ENGIM PER LARGENTINA
L’Agenzia Esecutiva per l’Educazione, gli Audiovisivi e la Cultura dell’Unione Europea, ha approvato in settimana il progetto dell’ENGIM internazionale “Fare il bene e farlo bene”, nell’ambito del Servizio Volontario Europeo.
Dal 1° novembre di quest’anno, e fino al 1° marzo del 2013, tre giovani volontari parteciperanno alle attività per implementare due centri ricreativi nella provincia di Mendoza, in Argentina, dove ragazzi in condizione di esclusione sociale, sono accolti per essere aiutati con attività educative, sportive e ricreative.
Obiettivi del progetto è quello di rafforzare le attività dei due centri e di aiutare le famiglie del posto a migliorare il loro standard di vita. Il progetto prevede, infatti, di supportare anche la comunità locale di agricoltori, rafforzando la produzione agricola e commercializzando le derrate alimentari.
Prima della partenza, l’ENGIM garantirà ai volontari un percorso educativo mirato per l’esperienza all’estero, che permetterà loro di essere protagonisti di un’autoformazione durante il soggiorno in Argentina e l’incontro con la nuova cultura.
Promosso dalla Commissione Europea, nell'ambito del programma “Gioventù in Azione 2007-2013”, il progetto è dedicato a giovani tra i 18 e i 30 anni. A loro, il Servizio Volontario Europeo propone un’esperienza di formazione per un periodo compreso tra i 2 e i 12 mesi, durante il quale i giovani coinvolti potranno conoscere un altro Paese, approfondire una cultura differente dalla propria ed imparare una nuova lingua. Nello stesso tempo si poteranno rendere utili partecipando alla realizzazione di un progetto necessario allo sviluppo della comunità locale.
Considerato l’interesse che il volontariato internazionale riveste nella formazione dei giovani, è dal 2007 che l’Unione Europea ha reso disponibile questo programma per i giovani che non vogliono perdere l'occasione di vivere un periodo all'estero, investendo nella propria formazione e mettendosi a servizio della collettività.
I partecipanti potranno, quindi, migliorare il proprio bagaglio di esperienze personali e culturali, oltre che le proprie competenze professionali. Ad ogni volontario, al termine dell'esperienza, verrà rilasciato lo “Youthpass”, una certificazione con cui l'Unione Europea attesta che il periodo svolto nel paese prescelto è riconosciuto come un'esperienza formativa spendibile sul mercato del lavoro.
Obiettivi del progetto è quello di rafforzare le attività dei due centri e di aiutare le famiglie del posto a migliorare il loro standard di vita. Il progetto prevede, infatti, di supportare anche la comunità locale di agricoltori, rafforzando la produzione agricola e commercializzando le derrate alimentari.