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La colonia ha un’estensione di 550 ettari, di cui 500 coltivabili. Purtroppo la metà dei terreni sono abbandonati o incolti, e date le caratteristiche ambientali della zona, il loro abbandono provoca un effetto di desertificazione che, se non contrastato, rischia di estendersi ai terreni coltivati adiacenti.
L’associazione “Grupo Comunitario San Cayetano”, attraverso un bando pubblico, ha individuato cinque famiglie di piccoli agricoltori (25 persone) per affidare a ciascuna di loro un ettaro di terra da coltivare.
Il microprogetto ha l’obiettivo di rendere nuovamente produttivi cinque ettari incolti attraverso il dissodamento del terreno, la ripulitura dei canali irrigui e lo spargimento di fertilizzanti naturali. In questo modo si favorirà non solo l’ottimizzazione degli strumenti agricoli tra i soci e l’incremento della produttività, ma si potrà sviluppare anche un nuovo sentimento di appartenenza comunitario, preservando l’identità locale e arginando la migrazione verso la città.