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Tutto esaurito domenica sera, 19 dicembre, nella Sala Palladio dell’Ente Fiera di Vicenza con più di 750 persone presenti. Protagonista la Bassano Bluespiritual Band che si è esibita davanti ad una platea delle grandi occasioni. Lo spettacolo, impreziosito anche dall’esibizione delle danzatrici della Scuola di Danza S. Bassiano, dirette da Patrizia Castellani, è stato gradito da un pubblico che non sembrava mai stanco di applaudire, tanto da “costringere” il maestro ad eseguire tre bis.
Oltre all’inedito “Anthem of Praise”, presentato in anteprima a Vicenza, il gran finale ha visto l’ensemble bassanese cimentarsi con assoluta padronanza con i Carmina Burana di Carl Orff e con l’Hallelujah di Haendel, che, anche grazie alla potenza espressa dagli oltre 50 coristi, hanno scatenato il pubblico in un incessante battimani.
Particolare successo ha riscosso un pezzo, “Christmas”, eseguito da una giovanissima solista, Esosa il suo nome, di soli 14 anni, una ragazza di colore con l’innata musicalità della sua gente che, con un’estensione vocale impressionante, ha trascinato i presenti ad un applauso interminabile. I quattro solisti che hanno cantato “That’s what friends are for” si sono meritati gli applausi a scena aperta: Alessia Piotto, Susanna Baggio, Adriano Zabeo e Daniel Alberton, le cui modulazioni hanno impreziosito l’esecuzione rendendo l’interpretazione di alto livello. Ma la ricchezza della BBBand si è espressa in tutta una serie di voci soliste, da Roberta Zilio a Leonardo Nave, da Vanna Moro a Dario Costa, Sabrina Bonin, Lisa Bontorin, Katia Campagnolo, oltre alla tastiera di Francesco Gava e la tromba di