CIAO: UN COMITATO CON TUTTI I NUMERI PER CRESCERE

Prima vera uscita in pubblico per il CIAO, Comitato Italiano Associazioni ONG in Romania, di cui ENGIM – Fundatia Murialdo è membro fondatore. Dopo 2 mesi di lavoro da parte delle 14 associazioni aderenti al comitato, e grazie alla buona volontà di alcuni amici e benefattori, nell’elegante cornice del Grand Hotel Continental, è stata presentata la prima “Indagine sull’impatto socio economico della cooperazione sociale italiana in Romania”.

I risultati dell’indagine sono stati presentati alla presenza dell’ambasciatore italiano in Romania, Mario Cospito, che ha aperto i lavori, dei presidenti di Confindustria Romania, Camera di Commercio Italiana per la Romania, CARITAS Romania, di numerosi industriali, consulenti ed operatori del sociale, religiosi e laici, e sotto l’occhio delle telecamere della TV nazionale.

Un’indagine certo non esaustiva nei contenuti, in quanto ha potuto fornire dati inerenti appena al 40 per cento del mondo sociale italiano presente sul territorio, e che ha tenuto in considerazione gli anni tra il 2000 e il 2010, con particolare attenzione agli ultimi 3. Tra i dati di maggior interesse della ricerca emerge che le principali aree di intervento in Romania si rivelano quelle del disagio minorile, seguito dall’educazione, dalla formazione, dalla disabilità e dagli anziani in difficoltà.

Solo le 14 ONG iscritte al CIAO sostengono ogni anno 7107 beneficiari diretti e 18700 indiretti, che diventano, per il decennio preso in considerazione circa 170.000 persone. Le principali fonti di finanziamento delle ONG Italiane risultano giungere ancora dall’Italia, solo dopo arrivano i fondi dell’Unione Europea, mentre poco più dell’8 per cento delle risorse è reperito in Romania.

Le 14 ONG consorziate nel CIAO danno lavoro diretto a 219 persone e beneficiano di 650 volontari. Le maggiori collaborazioni con le istituzioni locali sono quelle con i comuni, i servizi di assistenza sociale e le province.

Considerando invece il complesso delle ONG Italiane presenti sul territorio, in relazione alla cooperazione decentrata istituzionale, le Regioni Puglia e Veneto in Tandem, sono stati i maggiori erogatori di finanziamenti tra gli anni 2004 – 2009, seguiti da Emilia Romagna, Lombardia, le province di Trento e Bolzano, l’Abruzzo. Illustri assenti le regioni Piemonte e Lazio! Questi enti locali hanno investito quasi 5.000.000 di euro, dei quali una consistente fetta è stata destinata al reinserimento sociale dei minori ed alla formazione professionale.

Questi investimenti regionali hanno subito una picchiata a partire dal 2007, anno in cui la Romania è entrata nella UE. Il Ministero degli Affari Esteri ha stanziato, secondo dati dell’Ambasciata che si riferiscono al periodo 2003 – 2006, una somma totale di 9.324.860 euro, di cui l’89 per cento destinato al sostegno all’infanzia abbandonata.

Si può, quindi affermare che, sommando i contributi della Cooperazione istituzionale decentrata a quelli della Cooperazione delle ONG e del MAE, tra il 2000 ed il 2010 sono stati erogati quasi 58.000.000 di euro, che, tenuto conto della parzialità dello studio fatto, potrebbero realisticamente diventare investimenti oscillanti tra 90 e 110 milioni di euro.

Fr. Marco De Magistris
Vice Presidente del CIAO

SCARICA LA PRESENTAZIONE DELL'INDAGINE REALIZZATA DAL CIAO