Sul palco allestito nel teatro della Fiera di Vicenza, 80 giovani orchestrali della “Central European Initiative Youth Orchestra” diretta da Igor Coretti, hanno salutato il nuovo anno in un ideale abbraccio con i coetanei meno fortunati del Paese Latino Americano.
Per loro, infatti, per i bambini della missione guidata a Tena da P. Sereno Cozza, sono venuti a suonare in Italia, dimostrando tutta la loro bravura, e testimoniando, nella Giornata Mondiale della Pace, che non ci sono frontiere che contengano il desiderio di fratellanza e solidarietà.
Nel programma proposto alla platea, che ha superato il gelo e la neve di questi giorni per essere presente all’appuntamento, brani del reportario classico, dall’Inno alla gioia di Beethoven alle ouverture dell’Italiana in Algeri e del Nabucco, e gli immancabili valzer di Johann e Joseph Strauss. Con la CEI – Youth Orchestra, nel concerto di Capodanno, ha suonato anche il violinista Giovanni Angeleri, premio Paganini 1997 ed uno dei migliori virtuosi italiani dello strumento.
Nata dieci anni fa dalla volontà del musicista triestino, Igor Coretti-Kuret, l’Orchestra Giovanile dell'Iniziativa Centroeuropea, riunisce 80 ragazzi, tra gli 11 ed i 18, anni scelti tra i migliori elementi nei conservatori dei rispettivi Paesi (Albania, Austria, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia, Macedonia, Moldova, Polonia, Romania, Serbia, Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Ucraina), un’area geografica in perenne movimento, coacervo di lingue e culture, subliminate dalla comune passione per la musica, e, stando a quanto dimostrato in questi giorni, anche dall’attenzione al tema della solidarietà.
Il ricavato del concerto, circa 9 mila euro, andrà, infatti, a sostenere le iniziative che i padri Giuseppini, tramite P. Sereno Cozza e un pugno di volontari, stanno portando avanti, da molti anni, in Ecuador a favore dei giovani. In particolare si cercherà di sostenere il “Progetto di reinserimento sociale degli adolescenti in situazione di rischio ”, un progetto avviato di recente, che si prefigge di offrire ad oltre 200 bambini e adolescenti della provincia del Napo, che vivono in situazione di disagio economico e sociale, servizi di prevenzione ed accoglienza.
Un ringraziamento particolare l’ENGIM rivolge a quanti, in qualunque modo, si sono prestati alla riuscita di questo evento, decine di persone giovani e meno giovani che hanno fatto di tutto, in uno spirito di grande amicizia e gratuità.