Un’altra violenta scossa è stata registrata questa notte in Albania, complicando il già difficile compito dei soccorritori. A tre giorni dal violento terremoto che ha sconvolto il Paese, si continua, comunque, a scavare nella disperata ricerca di superstiti. 49 i morti sinora accertati e 750 i feriti di quello che è destinato a rimanere un bilancio parziale della tragedia.
Gli sfollati sono stati concentrati in quattro tendopoli tirate su a Durazzo, Sukth, Thumane e Bubq, e nello stadio di Tirana.
Quella che ci giunge dai nostri operatori a Fier (circa 100 Km dalla capitale) è una fotografia di un Paese in ginocchio, impreparato ad affrontare un simile evento. Tanta la solidarietà che l’Albania a ricevere in questi giorni in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza. Sul posto si continua a raccogliere il necessario per affrontare l’emergenza (principalmente coperte e cibo), in attesa che altri sfollati vengano accompagnati nelle strutture alberghiere di Shengjin, nel nord del Paese.
In risposta alle tante richieste di effettuare donazioni di denaro dall'Italia verso l’Albania - devastata martedì scorso da un terremoto di magnitudo 6.4 - l’ENGIM ha messo a disposizione un Conto Corrente dove versare le offerte:
IBAN: IT 78 E 05696 03217 000003166X92
CAUSALE: Terremoto Albania
Il denaro raccolto sarà usato per aiutare le famiglie nella fase del post emergenza, in coordinamento con il “Qendra Sociale Murialdo” e la “Caritas Dioqezan Tirane Durres”.
Tra i beni che di cui c’è maggiore necessità ci vengono segnalati
- Coperte
- Alimenti a lunga conservazione come pasta, riso, latte, ceci, fagioli, lenticchie, tonno, olio, conserve di pomodoro, carne in scatola.