Di Daniele Mulas. Nato nel 2015, “Stay Human” è un programma di educazione ai diritti umani gestito da giovani di diversi Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Lituania, Bulgaria e Francia), e finanziato da “Erasmus+”. Le prime tre edizioni (2016, 2017 e 2018) hanno contribuito alla crescita e alla creazione di una rete di giovani dell’UE che hanno dato vita a iniziative ed attività volte ad accrescere la consapevolezza sui diritti umani a livello locale. Questa edizione continua a basarsi sulle fondamenta stabilite dalle prime tre e su un'analisi ampia di tutti gli ex partecipanti e partner.
Obiettivi di Stay Human! 4:
- In conformità con il Consiglio d'Europa, dare la possibilità ai giovani di diventare cittadini responsabili, educatori e difensori dei diritti umani;
- Mostrare come le questioni relative ai diritti umani differiscano a livello regionale ed acquisire una migliore comprensione degli aspetti storici e geografici delle questioni relative ai diritti umani;
- Sensibilizzare i giovani sul tema dei diritti umani e stimolarli ad assumere un ruolo attivo nel promuovere, educare e difendere tali diritti nelle loro realtà locali;
- Aiutare i giovani e i partner a trasformare l'educazione delle risorse umane a livello europeo in azioni locali;
- Sostenere i giovani e gli educatori giovanili nella creazione di strumenti per le risorse umane che possano essere utilizzati per l'azione locale (advocacy, attivismo non violento e/o strumenti educativi);
Stay Human 4 si propone di raggiungere questi obiettivi attraverso un programma “multi-attività” ospitato in diversi Paesi. Si prevede, inoltre, di implementare almeno una attività/iniziativa/azione locale delle risorse umane in ciascun Paese degli enti partecipanti.
Il nostro ruolo
ENGIM (Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo), partner per il progetto Stay Human 4, ha ospitato l’APV (Advance Planning Visit) in data 15-18 novembre 2019, presso la sede Nazionale in via degli Etruschi 7, dove i “team leader” delle organizzazioni coinvolte hanno ultimato i preparativi per lo “Youth Exchange” previsto dal 20 al 28 gennaio 2019 a Roma, e che vede ENGIM protagonista anche come ente ospitante.
Cos’è uno Youth Exchange?
Gli Youth Exchanges, programmi di scambio giovanili finanziati da Erasmus+, permettono a gruppi di giovani provenienti da diversi Paesi di incontrarsi, vivere insieme e lavorare su progetti condivisi per brevi periodi. Negli scambi, organizzati al di fuori dell’ambiente scolastico, si partecipa ad attività di educazione non formale come workshop, esercitazioni, dibattiti, giochi di ruolo, attività all’aperto e molto altro. Le esperienze di apprendimento dei partecipanti sono riconosciute attraverso lo Youthpass (un modello per i partecipanti al Programma di descrivere cosa hanno fatto e per dimostrare cosa hanno appreso.).
Questa esperienza darà la possibilità a 20 giovani di diversi Paesi UE di cercare soluzioni, sperimentare percorsi educativi non formali e discutere insieme sulla situazione attuale dei diritti umani in Europa e nei propri contesti di riferimento in un ambiente dinamico e multiculturale.