Rafforzare e approfondire i legami esistenti tra le varie realtà che operano in Romania e presentarsi come un interlocutore coeso che rappresenti il mondo delle realtà italiane operanti nel terzo settore. Questi gli obiettivi dell’incontro che, la settimana scorsa, ha riunito a Panciu, nella Contea della Vrancea (Moldavia), le associazioni e ONG italiane attive sul territorio romeno, dall’inizio di quest’anno riunite nel CIAO (Comitato Italiano Associazioni e Ong in Romania). Nell’agenda dei partecipanti, la ricerca di un percorso comune che promuova all’esterno i valori condivisi dalle associazioni aderenti al comitato (nel quale, da subito è entrata l’ENGIM ONG) per sensibilizzare la società romena, e la realtà socio economica italiana operante nel Paese, soprattutto sugli aspetti dell'etica lavorativa e dello sviluppo umano sostenibile.
L’obiettivo è, insomma, quello di favorire la creazione di condizioni di vita più soddisfacenti per la comunità locale, i cittadini romeni e le minoranze presenti sul territorio, come quella rom.
Il CIAO è strutturato come un "comitato aperto", che per ora vede la partecipazione di 13 associazioni (Associazione “Enzo B.” ONLUS; Associazione “Il Chicco”; Associazione Don Orione – Chiesa Italiana Bucarest; Associazione Miscarea Ecleziala Carmelitana; Associazione Mladita; COMI – Cooperazione per il mondo in via di sviluppo; Consorzio Parada Italia – GRT; ENGIM ONG – Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo; Fondazione AVSI; Fondazione Prietenii Copiilor; Fundaţia Padri Somaschi, Targoviste DB; GVC. – Gruppo Volontariato Civile; IBO Italia – Associazione Italiana Soci Costruttori), ma si augura, col tempo, di coinvolgere nelle proprie attività le altre realtà associative italiane presenti in Romania.
Alla presenza dell'Ambasciatore Italiano, Mario Cospito, il CIAO ha poi incontrato a Bucarest alcuni rappresentanti della piccola e media impresa italiana, presentando la propria attività e quella delle singole associazioni che ne fanno parte. Per maggiori informazioni clicca qui.