La Bottega del Mondo ENGIM, nel cui spazio è possibile orientare azioni concrete a sostegno del bene comune, ha per sua natura la volontà di comunicare e dimostrare che è possibile concretizzare abilità lavorative che inducono all’equità e alla solidarietà. E lo fa promuovendo un commercio sostenibile, spesso a supporto di comunità in difficoltà, che con il proprio lavoro, e il giusto compenso, sono capaci di mantenere viva la propria identità culturale. Questo vale anche per il progetto: “Aiuto Donna Albania” – Suç (Burrel), Diocesi di Rrëshen – che in questi giorni, con le sue borse e accessori coloratissimi, ha colorato e arricchito gli spazi della bottega.
UN PO' DI STORIA DEL PROGETTO
Nella periferia di Burrel si trovano piccole e vecchie case in cui vivono famiglie rom ed ashkali (popolo che ha le sue radici nell’antico Egitto) le quali vivono in condizione di estrema povertà e di marginalità. Qui le bambine, già dall’età di 11-12 anni, sono date in sposa. Da cinque anni la Comunità delle Suore Maestre di Santa Dorotea ha dato inizio a corsi di alfabetizzazione e di cucito rivolti alle donne del piccolo villaggio di Suç, per dare loro voce e nuove possibilità.
Le borse, gli astucci e i portamatite sono oggetti realizzati da queste donne con stoffe tipiche di questa zona. Il ricavato della vendita di questi prodotti consentirà di incrementare le entrate economiche e dare continuità a questo progetto.