In Ecuador, ENGIM è presente con un programma di sostegno e recupero per persone in situazioni di rischio e di marginalità sociale ed economica favorendo un’alternativa a ragazzi e ragazze svantaggiati che non sono inseriti in nessun ambito educativo e si trovano a vivere e lavorare per strada.
A Quito, ENGIM collabora con l’Istituto Pequeña Casa de la Divina Providencia-SJB Cottolengo, promuovendo attività sociali volte ad offrire sostegno agli abitanti di Cochapamba, uno dei quartieri più poveri della città. Beneficiari diretti del progetto sono 80 tra bambini e adolescenti in condizioni di disagio e abbandono, ai quali vieni fornito supporto alimentare e scolastico. Il centro garantisce inoltre assistenza sociale a famiglie e anziani.
STORIE E VOLTI DI COCHAPAMBA.
Partecipare alle attività del centro, per bambini privi di una famiglia, significa allontanarli dalla strada e dai pericoli che ne conseguono. L’iscrizione al centro costa 120 euro l’anno. Viene garantito un pasto caldo, attività ricreative e didattiche. E’ indispensabile che questi sei bambini possano ricevere attenzione, cura e sostegno psicologico.
JAVIER
Javier è un bambino di 8 anni autistico. Estalin, il fratello più grande, soffre dello stesso disturbo. Entrambi sono stati abbandonati dalla madre e hanno subito violenze da parte del padre. Vivono con la nonna Maria e due zii giovanissimi in una baracca coperta di lamiere. Frequentare il centro permette a Javier di relazionarsi con altri bambini e assicura all’ intera famiglia l’unico pasto giornaliero.
CARMEN
C’è voluto molto tempo prima che Carmen, 9 anni, iniziasse a parlare. Abbandonata dal padre quando era piccola, all’inizio se ne stava per conto suo e non dava confidenza a nessuno. Dopo diversi anni, oggi Carmen è una bambina vivace e intelligente. Il centro rappresenta per lei l’opportunità di ricevere sostegno scolastico e stimoli che difficilmente troverebbe fuori.
SILVIA
Silvia, 6 anni, vive con la sorella Anita e la mamma che ha recentemente subito un incidente perdendo il lavoro. Con la madre costretta a letto e senza un padre che si prenda cura di loro, queste bambine trovano nel progetto di Cochapamba non solo un luogo dove ricevere un pasto caldo ma anche un’occasione per allontanarsi dalle difficoltà che devono affrontare quotidianamente.
PRISCILA
Priscila e Cristopher, rispettivamente 5 e 7 anni, sono fratelli. Il padre se n’è andato di casa mentre la mamma, giovanissima, si guadagna da vivere vendendo cibo per strada. Le entrate irregolari non permettono alla madre di garantire un’infanzia felice ai figli. Al centro questi bambini ricevono le cure e l’affetto di cui hanno bisogno.
FERNANDA
Con gravi disturbi cognitivi e comportamentali, Fernanda, 8 anni, vive con la madre ed il padre violento e alcolizzato. Lei e la sorella Anita, 10 anni, frequentano tutti i giorni il centro dove hanno la possibilità di giocare, mangiare e ricevere supporto scolastico.
ANTONELLA
Antonella ha 12 anni e vive sola con i due fratelli Yahir, 4 anni e Christopher, 2 anni. E’ ancora una bambina ma sembra già molto più grande: è da sempre abituata ad accudire i fratelli, che la vedono più come una mamma che una sorella. Tutti i giorni Antonella e Yahir affrontano un’ora di cammino per raggiungere prima la scuola e poi il centro. Il progetto di Cochapamba garantisce ai due fratelli la possibilità di ricevere almeno un pasto al giorno e rappresenta per loro un’alternativa alla strada.
Conto intestato a: ENGIM
IBAN: IT78 E 05696 03217 000003166 X92
Causale: progetto Cochapamba - Ecuador