E PERCORSI DI INSERIMENTO
PER GIOVANI ALBANESI IN
CONDIZIONE DI DISAGIO
Finanziato dal Gruppo Intesa San Paolo, è l’ultimo progetto dell’ENGIM a prendere il via in Albania (settembre 22), si propone di promuovere le opportunità di lavoro per giovani e donne in situazione di disagio.
Il progetto "Spreading Social Enterprise: training, work and inclusion" si sta realizzando nella regione di Fier, insieme ai partner: Centro Sociale Murialdo (QSM), HELP - Hilfe zur selbsthilfe e LIBERA.
L'obiettivo principale del progetto è quello di sostenere lo sviluppo sostenibile e inclusivo dell'economia albanese, promuovendo l'imprenditorialità sociale e il riutilizzo sociale dei beni confiscati.Primo esempio nel suo genere in Albania, questa pasticceria si propone di creare un modello nuovo di lotta alla mafia attraverso l’impresa sociale, l’integrazione e la formazione professionale.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea e rientra in una prima sperimentazione di riutilizzo dei beni confiscati dalla criminalità sviluppata dall’organizzazione Partners Albania.
Il “modello” Ke Buono! Mette l’impresa sociale al centro di un processo di integrazione delle fasce più deboli della popolazione attraverso il lavoro e la formazione.
Il progetto “RISE-Alb” - finanziato da AICS, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, insieme a “PartnersAlbania” e AAPSK - è un intervento complesso, che vede come stella polare il rafforzamento dell'imprenditorialità sociale. Tra le componenti del progetto c’è la definizione e l’avvio di un programma di “sub-granting”. Obiettivo dell’azione è quello di sostenere, almeno, cinque imprese sociali su tutto il territorio albanese, di cui almeno due da realizzarsi su proprietà confiscate alla criminalità. Durante questa fase si è aggiunto il sostegno di OSCE – l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa -, con il progetto “Support and enhance civil society initiatives to foster legality and the social and entrepreneurial re-use of confiscated assets", che ha garantito un ulteriore supporto all’azione. Di seguito le due call del progetto