Il progetto che vedrà la collaborazione dei giovani in Servizio Volontario Europeo è finanziato dalla CEI e prevede quattro tipi di intervento: quello riabilitativo; quello educativo-sportivo; quello formativo-occupazionale; la tutela della salute.
In particolare sarà curata la riabilitazione psicofisica e il reinserimento nel nucleo familiare dei giovani a rischio; saranno costruite aule per le attività educative; un campo polivalente con corsi di calcio, ciclismo, atletica, pallavole e basket. Sarà avviata una scuola “compensatoria” aperta a tutti quei ragazzi che pur avendo superato l'età, vogliono terminare la scuola primaria.
E poi laboratori di manualità, pittura, artigianato, musica; sarà istituita una biblioteca; avviati corsi di formazione professionale in orticoltura, turismo (panetteria, pizzeria e cucina), falegnameria meccanica industriale, assistenti di segreteria, taglio e cucito e corsi di educazione alimentare rivolti alle famiglie.
Molto attesa dalla comunità locale la mensa per i minori che vivono in strada e che frequentano il centro, la quale, a regime, fornirà 400 pasti al giorno. Saranno, infine, realizzati un consultorio medico e una clinica odontoiatrica.