La clinica mobile “ENGIM – Rainbow” è arrivata questa notte in Sierra Leone, nel St. John of God Catholic Hospital di Mabesseneh – Lunsar. Le ultime tappe, raccontano via Satellite Francesco ed i suoi compagni di viaggio, sono state molto dure. L’attraversamento della Guinea si è rivelato molto complicato. In questo Paese, che sembra in preda ad una grandissima crisi economica, le strade sono un vero disastro. Il viaggio da Koroussa a Mamou è stato durissimo , sei ore per percorrere 150 km, più camion fermi che in movimento, ed una enorme difficoltà nel trovare il gasolio – che i nostri hanno acquistato al mercato nero a una cifra “folle” per l’Africa -. I nostri amici raccontano anche di aver trovato posti di controllo ovunque, sia in Burkina che in Sierra Leone: “Si è costretti a misurare la febbre e a lavarsi le mani. Qua e là delle tende dell’UNICEF, vicine ai sospetti focolai di ebola”.
Francesco, insieme a Roberto, Claudia e Carlo, era partito circa una settimana fa a bordo di un camion 4x4 ed un fuoristrada, dal Burkina Faso, per portare la clinica mobile in Sierra Leone, attraverso il Mali e la Guinea Conakry. Fondamentale in questa missione il supporto della “Cooperazione Italiana allo Sviluppo”, della “Fondazione Banco Farmaceutico”, dell’” Otto per Mille Valdese” e di tanti amici incontrati lungo la strada, come le suore dell’Immacolata Regina della Pace, che hanno dato ospitalità al gruppo, e i volontari dell’associazione “Missionland”.
La clinica mobile, un Magirus DEUS 4x4, con meccanica Fiat-Iveco e motore Mercedes, è dotato di un letto operatorio/ginecologico, un locale farmacia con scaffalature a cassetti, due lavandini (uno esterno e uno interno), un’autoclave, una lampada scialitica, doccia, bagno chimico e frigorifero.
Per aiuti: Conto Corrente Banca Popolare di Sondrio, codice IBAN IT 78 E 05696 03217 000003166 X92
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