TITOLO |
“COMPARTIR” AZIONI SOCIO EDUCATIVE A FAVORE DELLA COMUNITÀ, ASSOCIAZIONI, ISTITUTI SCOLASTICI E FAMIGLIE DI VILLA SOLDATI |
SETTORE |
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BUDGET |
114.558,01 |
RUOLO |
ONG Realizzatrice |
STATO |
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PARTNER |
Comunità Cristo Obrero- Congregazione dei Giuseppini del Murialdo |
ENTE FINANZIATORE |
Conferenza Episcopale Italiana |
CONTRIBUTO CONCESSO |
97.588,01 |
DURATA |
24 mesi |
INIZIO |
Ottobre 2007 |
DESCRIZIONE |
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DESCRIZIONE |
Contenuto del progetto Il presente progetto ha l’obiettivo di creare spazi ed occasioni di formazione, di condivisione e di incontro tra genitori e figli e tra le varie famiglie, al fine di creare una comunità, migliorare le condizioni di vita delle stesse famiglie e ridurre la spirale di violenza che va di anno in anno aumentando nel quartiere di Villa Soldati nella periferia sud occidentale di Buenos Aires, allontanando così i giovani dalla strada e dai pericoli ad essa connessi, al fine di garantire agli stessi una formazione completa. Attraverso la formazione prevista dai corsi di leaders giovanili, leaders comunitari, operatori di ONG, educatori, professori, genitori non si mira soltanto a far conoscere le problematiche sociali che interessano i giovani del quartiere ma il vero obiettivo, una volta terminato il progetto, è quello che gli stessi diventino a loro volta formatori svolgendo il ruolo di agenti moltiplicatori, coordinando iniziative similari all’interno del quartiere e della comunità di Villa Soldati. Il progetto inoltre, attraverso i laboratori di huerta (orticoltura), vuole offrire anche l’opportunità alle famiglie del quartiere, molte delle quali immigrate dall’interno della stessa Argentina negli anni 50, di poter apprendere tecniche semplici e poco dispendiose per un’autoproduzione familiare di ortaggi, frutta e conserve, al fine di insegnare loro la maniera di poter raggiungere, attraverso il loro lavoro, l’autosufficienza alimentare pur con un piccolo appezzamento di terra, e non essere eternamente assistite dalle mense comunitarie e da altre opere di beneficenza. L’Engim, attraverso il progetto “Compartir” mira a sostenere e ampliare le attività già intraprese dalla “Comunità di Cristo Obrero” della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, presenti nel territorio dal 1937.
Obiettivo generaleOffrire le condizioni per migliorare la situazione di vita e di disagio sociale nel quartiere di Villa Soldati, nella periferia sud occidentale di Buenos Aires.
Obiettivi specificiDotare genitori, insegnanti ed operatori sociali della zona di strumenti adeguati per riconoscere e prevenire situazioni di devianza giovanile, prevenendo così i pericoli della dipendenza della Dotare operatori di ONG, soprattutto quelli di associazioni che si occupano dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio, degli strumenti base per la gestione dei centri, dei volontari, formarli sulla preparazione e realizzazione dei progetti, sulle opportunità nazionali ed internazionali di reperimento dei fondi Aiutare le famiglie più povere offrendo loro le conoscenze per poter realizzare una autosufficenza alimentare, inserendole nei programmi nazionali che sostengono la creazione di orti familiari ed orti comunitari. Fornire ai giovani ed alle famiglie uno spazio dove possano sviluppare insieme la propria creatività, riscoprire le proprie tradizioni, vivere il tempo libero in un ambiente sano e sicuro. Dare la possibilità a giovani e famiglie povere di poter usufruire di uno spazio sano fuori dalla città, dove condividere e vivere insieme ad altri coetanei o ad altre famiglie momenti di svago o di diversione.
Risultati attesi e Attività previsteSono stati scelti tre settori principali nei quali si possono suddividere le diverse attività proposte nel presente progetto, tutte con il medesimo fine di poter conoscere ed apprendere un nuovo modo di vivere, superare l’individualismo e iniziare a condividere: Attività ludiche e ricreative per minori e famiglie. Formazione ed aggiornamento di formatori ed operatori sociali. Laboratori per l’autosufficienza alimentare di famiglie e comunità.
In dettaglio i risultati attesi nell’ambito di questo progetto sono: 60 giovani operatori sociali, 40 genitori di ragazzi a rischio, 50 docenti formati sulle problematiche giovanili.
40 membri di istituzioni locali (amministratori, operatori dello sviluppo, associazioni, istituti scolastici) formati sui rapporti dei giovani con la società civile, sulla promozione di politiche adeguate nell’ambito dell’occupazione e sulla creazioni di reti tra le varie istituzioni.
30 operatori di ONG o responsabili di centri comunitari che si occupano dei problemi dell’infanzia e dell’adolescenza, dell’emarginazione sociale ed economica.
200 tra bambini, adolescenti ed adulti interessati alle attività di canto, musica e danza folklorica.
100 tra adolescenti ed adulti formati attraverso i corsi ed i laboratori di huerta per l’autosostentamento familiare e l’autoproduzione di prodotti artigianali ed essere messe in rete con i programmi di sviluppo nazionali.
80 famiglie e ragazzi in condizioni di disagio sociale che potranno usufruire di uno spazio all’aperto e sano dove poter trascorrere le proprie vacanze e condividere con i propri coetanei e le proprie famiglie momenti di divertimento ed apprendimento attraverso i campeggi agroecologici.
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