A chi è rivolto:
- l coniuge maggiorenne;
- il partner unito civilmente;
- i figli minorenni;
- i figli maggiorenni a carico e totalmente invalidi;
- i genitori a suo carico e totalmente invalidi oppure over 65 che non hanno altri figli nel paese da cui provengono ovvero, se li hanno, versano in gravi situazioni di salute tali da non poterli sostenere.
Requisiti del famigliare che accoglie in Italia:
- permesso di soggiorno CE di lungo periodo;
- permesso di soggiorno di almeno un anno rilasciato per motivi di:
- Lavoro
- Asilo
- Studio
- Protezione sussidiaria
- Motivi familiari
Requisiti indispensabili per accogliere:
- Alloggio:
In affitto o di proprietà che abbia metratura pari o superiore a:
- 14 mq per famigliare;
- 28 mq per due famigliari;
- 42 mq per tre famigliari;
- 56 mq per quattro famigliari;
- + 10 mq per ogni altro famigliare oltre il quarto.
- Reddito:
Il reddito minimo è pari all’importo dell’assegno sociale + 50% per ogni familiare di cui si richiede l’ingresso in Italia.
Come fare:
- Recarsi in Prefettura presso lo Sportello Unico
- Richiedere il nulla osta per il ricongiungimento famigliare, necessario per ottenere il visto d’ingresso
- La Prefettura controllerà i documenti e rilascerà il nulla osta per ottenere il relativo visto di ingresso del familiare
- Richiedere il visto di ingresso famigliare presentando il nulla osta alle Autorità Consolari Italiane all’estero.
Documenti da portare allo Sportello Unico in Prefettura:
- fotocopia del permesso di soggiorno e del passaporto del richiedente;
- fotocopia del passaporto del familiare che si intende far venire in Italia;
- certificato di famiglia del richiedente (chiesto presso il Comune di residenza);
- certificato di matrimonio tradotto e legalizzato dal consolato italiano;
- certificato di vedovanza, se il familiare è vedovo;
- documentazione attestante l’eventuale invalidità del familiare;
- documentazione che attesti la parentela (da richiedere al consolato italiano);
- documentazione riguardante le caratteristiche dell’alloggio (rilasciata dal Comune);
- documentazione attestante il reddito;
- modello in cui il titolare dell’appartamento sottolinea la sua disponibilità a ospitare il familiare, se il richiedente è ospite;
- modello in cui il datore di lavoro attesta l’assunzione del lavoratore, se il richiedente è un lavoratore subordinato.