Di Valeria Begnini. Il mio scritto è un grido ai giovani che stanno aspettando di vivere il proprio sogno, che stanno aspettando l’occasione, l’opportunità per viverlo. Cari compagni, non aspettate questa chance, cercatela!
Di Valeria Begnini. Il mio scritto è un grido ai giovani che stanno aspettando di vivere il proprio sogno, che stanno aspettando l’occasione, l’opportunità per viverlo. Cari compagni, non aspettate questa chance, cercatela!
Di Ludovica Novelli. È strano rimettermi a scrivere dopo un mese, considerando che ottobre è volato in un attimo e sembra passato un giorno da quando ho inviato la prima relazione. Quà il tempo scorre veloce e sembra sempre troppo poco per capire, per
Di Davide Pavia. Ci sono posti dove conviene nascerci scalzi, bisogna ammetterlo. Ci riflettevo mentre affondavo per l'ennesima volta nel fango, lungo la strada d'accesso a una piccola comunità amazzonica, non saprei
Mi presento. Sono Sebastiano Luca Martini, un volontario del centro educativo CEIPAR, che si trova a Quito, in Ecuador. Giusto un anno fa, fine settembre 2014, avevo appena conseguito la laurea in Scienze dell’Architettura, e la domanda
Di Davide Pavia. Novembre è passato velocemente, nemmeno me ne sono accorto. Vi ricadevano i venticinque anni dall'inagugurazione del CEIPAR, un'occasione di festa in cui drammatizzare la biografia della santa, ballare e cantare. I preparativi ci hanno concesso una tregua dalla solita routine del centro, così come l'attesa formazione ci ha portati per tre giorni in riva al Napo, maniche corte e infradito. Rilassamento a parte, è stato bello ritrovarsi in cerchio, condividendo quanto di duro e di migliore abbiamo conosciuto finora, forti dell'abitudine maturata in tanti mesi di servizio.
Di Serena Case. In questa relazione vorrei raccontare le mie emozioni attraverso le parole di una “niña” con cui ho recentemente parlato per realizzare un'intervista che dia la parola ai bambini, diretti beneficiari del progetto, affinchè possano dire la loro su cosa rappresenta il centro.